Una donna patisce il confinamento a casa non solo perché si trova a che fare con un fidanzato che non vuole ristrutturare tutto l’alloggio, ma anche per l’impossibilità di recarsi dall’estetista che rappresenta un momento di totale relax. La cura di se stessi è importante perché permette di guardarsi allo specchio e iniziare la giornata in maniera completamente diversa, possiamo lasciare stare l’ossessione di essere perfetta ma non sentirsi una porcospina lavandosi è cosa buona e giusta. Non dobbiamo sottovalutare che dopo qualche giorno di prigionia ogni situazione e occasione per scatenare un dramma, inconsciamente lo facciamo per passare il tempo.
Mai come in questo caso una relazione stabile e rifugio per trascorrere questi momenti di stress ma anche di paura, per gli ospedali non arrivano sufficienti immagini per farci comprendere quanto sia importante stare a casa. Paziente in coma farmacologico proni intubati per riuscire a fargli respirare, le persone continuano ad affollare i parchi come se nulla fosse, la paura non è abbastanza e anche se lo consideriamo scorretto in occasioni così andrebbe instillata nelle persone. Esattamente come si faceva per le campagne contro la tossico dipendenza degli anni 90.