Una direttiva volta a scatenare polemiche, sembra quasi sia stata redatta su suggerimento di Chiara Appendino, bloccare le auto non è una scelta che porta dei vantaggi, sono i riscaldamenti quelli che maggiormente in cui nano, metà delle caldaie in Italia è a gasolio, ma i comuni ben si guardano dal obbligare i cittadini ad adeguarsi alla norma, sarebbe come perdere i voti. A questo proposito lo Stato dovrebbe intervenire, non sono norme che andrebbero gestite differentemente a seconda della città. Spesso sull’inquadramento ci vorrebbe un’informazione di giudizio esattamente come per la scuola.
I romani si vedono nuovamente alle prese con norme bislacche, non è tanto la privazione del veicolo quanto la totale assenza di altre misure per i cittadini. Non si raccolgono le foglie secche, non si richiedono finanziamenti europei perché i moduli non vengono consegnati in tempo, la mancata costituzione parte civile nel processo dei casa Monica perché non si trovano le carte. Su quest’ultima parte crediamo ci sia altro sotto, il Movimento 5 Stelle è il simbolo dell’ignoranza ma non fino al punto di I romani si vedono nuovamente alle prese con norme bislacche, non è tanto la privazione del veicolo quanto la totale assenza di altre misure per i cittadini. Non si raccolgono le foglie secche, non si richiedono finanziamenti europei perché i moduli non vengono consegnati in tempo, la mancata costituzione parte civile nel processo dei casa Monica perché non si trovano le carte. Su quest’ultima parte crediamo ci sia altro sotto, il Movimento 5 Stelle è il simbolo dell’ignoranza ma non fino al punto di essere immune a certi giochi di potere.
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