Oltre 18° nelle ore più calde, una temperatura mai registrata in Antartide che inizia davvero preoccupare anche più reticente ad ammettere che climate change è reale e imminente. Oltre lo scioglimento preoccupa soprattutto la quantità di virus nascosti nel ghiaccio, non sappiamo se moriranno lì oppure potranno essere veicolati da qualche pesce. Un ennesimo pericolo sulla razza umana che viene ora colpita da un’epidemia che sembra non avere precedenti, la paura di trovarsi contratto in un apocalisse senza rendersene conto. Le numerose serie tv che trattano epidemie di vario tipo avranno materiale per creare nuove sceneggiature, dovremmo iniziare a vederle per riuscire a capire cosa ci potrebbe aspettare: si parla di un contagio possibile per i due terzi della popolazione mondiale.
Finalmente che scherzava su questa malattia sembra aver capito che non c’è nulla da ridere di fronte a un pericolo così grave, le immagini della polizia cinese che va a prendere le persone a casa per portarle di forza in ospedale. Non diciamo che sia sbagliato ma non credevamo che la società civile potesse arrivare al punto che per difendersi dovesse violare le norme che sta stessa ha creato per mantenersi tale. Chi vivrà vedrà sappiamo solamente che il picco è previsto marzo e sarebbe il caso di iniziare a pensare di andare a vivere in montagna, ulteriore pericolo il virus che sembra resistere all’aperto per nove giorni.