Certe canzoni erano grandi appunto perché cantate dagli adulti e anche dai più piccoli all’oratorio, ci si ricorda di gruppi messi in cerchio a cantare a squarciagola le canzoni imparate a memoria sentendole alla radio. La semplicità di certi gesti era quello che più avvicinava le persone, come l’accendino nel buio dello stadio che con gli smartphone ha perso davvero il senso.
Non ci rendiamo conto che le immagini che catturiamo con il telefono, non saranno mai come ricordi veicolati dai nostri occhi. E’ difficile comprenderlo perché crediamo che immagazzinando file con le nostre emozioni, queste saranno sempre le stesse: certi momenti vengono trasmessi solamente raccontandoli con la voce distorta dall’emozione.