L’elenco è talmente lungo che non ci permetterebbe di parlare d’altro, sono tante le contestazioni a suo carico, soprattutto questo è il terzo avviso di garanzia. A parti invertite la vedremmo strapparsi i capelli chiedendo le dimissioni, nonostante Torino sia in rivolta nei suoi confronti, i fischi al Teatro Regio la dicono tutta, continua imperterrita nella sua folle corsa alle biciclette.
Lei e l’assessore La Pietra stanno divertendosi con la vita lavorativa dei torinesi, le foto personali le ritraggono su biciclette con cassoni, vogliono imporre a tutti e uno stile di vita sicuramente più sano, ma itrealizzabile per la gente che lavora. Una città che si era ripresa dal torpore, è stata di nuovo rigettata nella fossa. Ultima perla, rovinare la festa di San Giovanni sostituendola con dei Broni al posto dei fuochi d’artificio.