Il concerto del primo maggio avrà luogo malgrado l’emergenza, ma ciascun spettatore sarà obbligato a prendervi parte con una transenna cautelativa: in pratica, ciascun spettatore dovrà allestire un reticolo di transenne in cui isolarsi dagli altri spettatori; il numero minimo consigliato di transenne è tre: con esse si può formare un triangolo in cui stare comodamente a guardare il concerto.
Spettatori incontentabili e arroganti si sono impiantati a piazza San Giovanni in Laterano in Roma all’alba con un gran carico di transenne minacciando di occupare per sé gran parte dell’area destinata al pubblico. Le transenne in sovrannumero sono state prontamente sequestrate dalle forze dell’ordine e verranno utilizzate per attuare il distanziamento fra i musicisti che si esibiranno sul palco.
Restano valide per il resto alcune disposizioni di sempre quale quella di urinare nelle bottiglie vuote: è stato anzi predisposto in loco un servizio di analisi delle urine (corre voce che anche da lì si possa riscontrare la presenza del Coronavirus). Viceversa è stato inibito il lancio di materiale organico (ortaggi, deiezioni, etc.) sul palco, non tanto per il il rispetto della dignità degli artisti quanto per ridurre al minimo i rischi di contagio.