Dipendenti comunali in quarantena al bar

Non sappiamo come i dipendenti comunali reagiranno a questa iniziativa, bisogna dire che non c’è nulla di peggio di trovarsi senza la possibilità di lavorare, nelle fantasie degli italiani chi lavora in comune gode di poteri speciali, spesso non lavora o peggio si fa timbrare il cartellino dei colleghi. Dovremmo imparare a non guardare i casi del telegiornale per caratterizzare una classe di lavoratori, tutti hanno i loro problemi ma non per questo bisogna cercare un nemico. La frustrazione dovuta alla nostra vita non si placherà trovando un bersaglio, qualcuno che perda diritti o comodità in modo tale da sentirci tutti uguali nella mediocrità.

Diciamolo apertamente, ciascuno di noi vorrebbe essere al posto di chi può portare una torta in ufficio per festeggiare con i colleghi senza il capo che opprime, il piacere di avere un lavoro senza una scadenza precisa, solamente seguire un protocollo. La certezza di uno stipendio e la possibilità di costruirsi un futuro assieme alla persona che si ama, erano cose basilari ma ora complice anche un consumismo sviscerato ci viene difficile anche solo organizzare una vacanza in un posto semplice, perché altrimenti le foto sui social network non sono accattivanti.