In un’incredibile svolta di eventi, gruppi di femministe si sono unite per contestare l’iconica Befana, accusandola di promuovere “canoni estetici irraggiungibili” attraverso il suo stile di vita invidiabile di volare su una scopa e consegnare regali in tutto il mondo in una sola notte.
Le femministe hanno dichiarato che la Befana incute un senso di inadeguatezza nelle donne di tutto il mondo, presentando uno standard inarrivabile di efficienza multitasking e di eleganza volante. “È un messaggio nocivo per le donne di tutte le età”, ha dichiarato una portavoce femminista che ha preferito restare anonima per motivi ovviamente satirici.
Le femministe hanno anche evidenziato la mancanza di rappresentanza nella scelta della Befana come figura iconica delle festività, sostenendo che la figura potrebbe essere resa più inclusiva includendo un gruppo diversificato di creature mitiche, o forse optando per un sistema di consegna di regali più equo e socialmente responsabile.
La notizia ha scatenato reazioni contrastanti, con molti che hanno colto il tono ironico della protesta. Alcuni hanno suggerito che la Befana potrebbe beneficiare di un rebranding moderno per riflettere meglio la diversità e l’uguaglianza di genere, magari affiancata da un team di assistenti di entrambi i sessi.
In risposta alle polemiche, la Befana ha rilasciato una dichiarazione scherzosa, affermando di essere impegnata nel suo lavoro di buona volontà e che non ha mai cercato di stabilire alcun “canone estetico”. “Sono solo una vecchietta con una scopa e un sacco di regali, non certo una supermodella”, ha scherzato.
In conclusione, questa improbabile contestazione della Befana sembra essere una divertente presa in giro dei temi sensibili e delle rivendicazioni che, a volte, possono sembrare un po’ troppo estese. Ma ricordiamoci, in fondo, è tutto parte di una satira leggera per rendere le festività un po’ più allegre e scherzose.
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