Francesca Verdini lascia Salvini: “Era nel contratto di Governo”

Continuano le disgrazie per Matteo Salvini, sembra quasi le maledizioni lanciategli dalla maggior parte degli elettori stiamo trovando terreno fertile, per quello che riguarda la politica ci riserviamo di seguire i sondaggi, ci spiace per la questione sentimentale, rimanere soli non va augurato a nessuno. Pragmaticamente asseriamo che il declino passa attraverso le impressioni che gli altri hanno di noi e conseguentemente un amore nato sulla scia dell’entusiasmo non può che terminare com’è iniziato.

La politica necessita di uomini fermi e non di pupazzi cartonati auto celebrati a leader, nonostante la percentuale di elettori forse confacente a questa chiave  di lettura, i meccanismi insiti nel Giverno avrebbero dovuto mettere in guardia Matteo Salvini. La cultura non è alla portata di chi la rifiuta con la propaganda politica, spiace come ci si accanisca su un uomo anche per quello che riguarda la vita sentimentale, vigliacchi anche con  la ragione  celandosi dietro di essa.