È di pochi minuti fa la notizia delle dimissioni ufficiali di “ringhio” Rino Gattuso.
Il ministro degli interni non rinuncia a dire la sua: “ora prendiamo un italiano, dice, “quando comincia a parlare in dialetto, non ci capisce niente nessuno e giocano un po’ come gli pare”, continua sorridendo Salvini.
L’allenatore calabrese si è dimostrato attaccato alla maglia molto più di certi dirigenti preoccupati più al colletto che alla tuta. Il Milan merita e deve avere di meglio come dirigenti ma un allenatore come Gattuso è un sogno per ogni società, il rispetto dei tifosi vale a volte più dei trofei.