Un acquisto che ha fatto discutere, i 140.000 Euro raccolti per aiutarla quando i genitori l’hanno cacciata di casa le sarebbero dovuti servire per rifarsi una vita, quello che pare abbia fatto. Non capiamo questa avversione verso la ragazza, se l’auto l’avesse comprata un uomo non ci sarebbero state queste polemiche, d’altro avviso i genitori che sono arrivati a Milano per rigargliela, si sono portati gli attrezzi della campagna, ma non quella d’odio messa in atto contro una figlia che ha scelto di essere libera di amare chi vuole. Le donazioni si fanno con il cuore, la polemiche con la penna.