La lotta all’immigrazione clandestina da parte degli Stati Uniti d’America penalizza soprattutto i più poveri, disperati che provano ad attraversare il confine in tutti modi anche mettendo a repentaglio la vita della propria figlia. La foto che stigmatizza la disperazione, non basta a descrivere la paura di essere braccati, a volte da cittadini che diventano cacciatori di uomini per passare il tempo.
Una tragedia nel dramma, orrido come degli esseri umani ricordino la marcia degli gnu attraverso i fiumi mentre i coccodrilli aspettano con le fauci spalancate. Si fa parte di un numero e si spera di cavarsela senza essere la vittima sacrificale necessaria per la traversata di un gruppo, non è compatibile con l’animo umano.