Guarda Sanremo e lo scambia per il Gay Pride

Una presenza quasi ossessiva di uomini vestiti da donna, sembra quasi sia il dress-code, truccati e con le unghie devono per forza rappresentare il nuovo modello di uomo che si veste come una donna per farlo spendere come una donna. Non capiamo come mai, soprattutto il perché Achille Lauro venga utilizzato come ariete per sfondare l’indifferenza, si rischia l’effetto contrario, forzare le persone ad apprezzare qualcosa di volutamente dissacrante sembra essere un gioco cui eravamo abituati con certe teste calde alle scuole superiori. Non c’è un cantante che sia scevro da trucco, oppure gonna in modo da farci capire come il futuro sia sempre più arcobaleno.