La caterva di cartoni animati giapponesi propinati ai ragazzi negli anni 90 permette però di identificarne alcuni più speciale di altri, Holly e Benji, Johnny è quasi magia e Mila e Shiro. Una storia semplice fatta di sport e sacrifici, quando la tv educava anche attraverso la sua funzione ludica, un miraggio di questi tempi di frenesia e di serie televisive con giovani uomini, con cui si indottrinano le nuove generazioni verso Il consumismo selvaggio.
Crediamo che fare tornare in auge queste programmazioni televisive sarebbe un bene, anche se causerebbe la perdita di lavoro per alcune persone. C’è sempre un prezzo da pagare anche per fare del bene, qualsiasi progetto che prende piede togli spazio ad un altro, sono le regole della natura spietata che si palesano anche nella vita di convenzioni creata dall’uomo.