in

“Maradona giocava già da Dio”

Tanti tributi quelli che sono stati riconosciuti ad una persona che per molti è stato il Dio del calcio, una frase un po’ dissacrante ma che sicuramente ben si associa alla sacralità delle manifestazioni di affetto. In grado di unire tifoserie rivali, sotto l’unica bandiera dell’Argentina che ha portato in cima al mondo con quello straordinario mondiale del 1986, un goal di mano e quella discesa fantasmagorica che lo ha consegna all’immortalità. Questa volta non si scherza, troppo forte il sentimento anche per chi come noi ha solo sentito parlare di questo fenomeno, da piccino ci raccontavano delle sue gesta, e ora da grandi ad averlo onore di scrivere di lui ci viene la pelle d’oca.

Cosa ne pensi?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricamento...

0

Comments

0 comments

Laura Pausini presenta nuovo album: “A sproposito di me”

Commissario sanità quarto rifiuto, parte la differenziata in Calabria