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Marco Carta non convalidato l’arresto: “Carta canta!”

La vicenda di oggi dovrebbe insegnarci quanto le notizie sui social network possano diventare molto più potenti di quanto la consistenza di queste ultime possa essere: causati dall voracità di like e di pagamenti in direzione di questi ultimi.  Bisogna però essere comprensivi con i giornalisti, un fatto di gossip associato a un evento criminoso è troppo goloso per e leggero per essere affrontato con la minuziosità di un fatto di cronaca nera.

Siamo sollevati per l’esempio che il ragazzo comunica alle nuove generazioni, la responsabilità civile non va affibbiata solamente ai ruoli situazionali ma a chiunque percepisca una ricchezza grazie alla sua visibilità. Inoltre c’è sempre sembrato un bravo ragazzo e ci sarebbe dispiaciuto se Marco Carta si fosse bruciato.

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Scritto da Alex Cavalieri