Marlena fermata a 2 Km da casa, denunciata

Il Decreto parla chiaro, inasprite le sanzioni per chi mette a repentaglio la salute degli altri con comportamenti irresponsabili. Aiuta soprattutto i cittadini costretti a lavorare che diminuiscono così tra stica mente le possibilità di contrarre il virus. Ci paiono esagerate soprattutto dopo queste settimane ma non è possibile fare altrimenti, l’Italia sta riuscendo a contrastare forse l’avanzamento dell’epidemia nonostante il comportamento sconsiderato di chi è tornato in meridione pur avendo i sintomi andando ad infettare genitori e parenti condannandone alcuni a morte certa.

I divieti sembrano essere diventati un optional, la percezione del pericolo si è abbassata perché siamo abituati a sentir parlare di morte, via via le immagini che dovrebbero dissuaderci dal uscire di casa dovrebbero essere più forti. A Milano a Torino si inizia a vedere il lato prati di questa considerazione, le strade sono nuovamente piene come due settimane incrementando il rischio del crollo dell’economia. Il tempo limitato per riprendersi, supererò un certo periodo dovremmo ricominciare a lavorare con il virus per le strade a nostro rischio e pericolo. Restiamo a casa.