Marotta: “Portata mentalità Juve”

La squadra di Antonio Conte perde lucidità dopo il secondo tempo, il modulo di gioco adottato richiede molta abnegazione da parte dei giocatori, a partire dalle punte che sono costrette ad un lavoro massacrante, l’allenatore salentino crede che correre sia il meglio per tutti, probabilmente in campionato ma non in Champions League. Nella massima competizione europea bisogna saper restare in campo, 20 minuti di calo fisico possono significare una sconfitta bruciante come successo a Dortmund, vero campanello di allarme per Conte in Europa.

Giocare con tre difensori toglie un centrocampista, una mossa da sparagnino che serve in Italia a contenere i danni e avere la meglio con giocatori più forti permette di avere la meglio su piccole squadre. Ogni volta che l’Inter trova un grande club perde malamente, i giocatori non hanno certezze perché non riescono ad avere una un vantaggio fisico non avendone uno tecnico. Un pareggio fortunato visto l’andamento della partita, un incontro che  dovrebbe ridimensionare le ambizioni di meneghini.