Un personaggio di spessore senza dubbio alcuno, capace di accorpare tutti gli stereotipi possibili sulle donne, un personaggio studiato a tavolino nel caso ne possa fruire. Il suo abbigliamento poco consono ad una diretta televisiva ma la verità era un’altra: le profughe ucraine vano ricordate in ogni dove e quindi quale modo miglore se non vestirsi come loro i segno di qualche lotta che ancora non si conosce. Tempo di trovare qualche altra scusa per farsi un selfie e mettere hashtag.
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