La passione per l’abbronzatura a fine estate da vanità diventa una necessità oggettiva per mantenere inalterata la percezione che si ha di se, vedersi di un colore salutare e magari con un fisico migliore grazie ad un sorriso smagliante generato dallo stesso, diventa una dipendenza si fa di tutto per mantenere quello stato mentale. Come se gli occhi sancissero inizio e la fine di una percezione di se stessi, tutto questo testimonia la fragilità delle persone di questi tempi schiavi dell’apparire su commissione di un like.
Le ragazze crescendo quando iniziano ad assaporare la mentalità di una donna iniziano a da crescere dentro di loro la paura di essere viste per l’eta che hanno. L’impossibilità di crearsi una famiglia in questi tempi di recessione, costringe le donne a comportarsi come ragazzine e mantenere questo stato più consono alla mancanza di maternità. Tornando alla abbronzatura sono molteplici come usare creme costosissime che impediscono la pelle di rigenerarsi, la produzione di melanina viene a incrementata di anno in anno, non basta solamente una stagione per diventare le divinità di cacao che ci si attende dopo tante ore sotto il sole. Come sempre occorrono i soldi per ottenere i meravigliosi beni materiali, purtroppo loro non deludono mai.