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“Restate a casa” anarchici disoccupano centri sociali

Un momento del corteo degli anarchici contro il decreto sicurezza, Torino, 15 dicembre 2018.ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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Iniziano le resse al supermercato, immaginiamo di dover in futuro aver bisogno di cibo, una manovra azzardata ma che comunque notato ancora sotto apparente controllo come a Torino potrebbe portare a inaspettati benefici. Rimanere chiusi in casa per 15 giorni non sarà possibile perché correremo supermercato per comprare il pesto fresco, i pomodori dopo qualche giorno si afflosciano e non possiamo certamente mangiare mele tutta la settimana.

Abbiamo elencato i motivi che spingeranno gli italiani ad uscire di casa infischiandosene delle norme, l’autocertificazione ci pone davanti ad un bivio, scegliere se continuare tra qualche mese a vivere la nostra vita in tranquillità per poterlo puoi raccontare alle generazioni future. Dobbiamo solo attendere e sperare che nei giorni a seguire ci sia un calo di questa moria di persone. L’epidemia non è più controllabile.

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