Sciopero con basse adesioni: “È lo sciopero dagli scioperi”

In un colpo di genio che ha catturato l’attenzione di pochi, ma con grande stile, è nato lo sciopero dagli scioperi. L’audace mossa, concepita per salvare il venerdì dall’assalto degli scioperi tradizionalmente previsti in quel giorno, ha però raccolto basse adesioni, dimostrando che persino gli scioperi hanno bisogno di una pausa.

L’organizzatore dell’iniziativa, noto come il “Guru del Weekend Prolungato”, ha dichiarato che l’idea era nata per proteggere il venerdì, garantendo a tutti i lavoratori il diritto sacrosanto di godersi il weekend senza dover affrontare proteste e scioperi. “Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di uno sciopero che prendesse le distanze dagli scioperi stessi, per concedere a tutti un po’ di meritato riposo”, ha affermato con un sorriso beffardo.

Tuttavia, l’entusiasmo per lo sciopero dagli scioperi non è stato contagioso come sperato. Molti lavoratori hanno dichiarato di non aver nemmeno notato la differenza, visto che il numero di partecipanti era così basso che sembrava più una pausa caffè estesa che uno sciopero.

“Volevo davvero apprezzare questa rivoluzionaria iniziativa, ma alla fine sembrava più un picnic che uno sciopero”, ha commentato un lavoratore del settore informatico. “Almeno, grazie a questa geniale mossa, il venerdì sarà salvo da scioperi… o forse no”.

Il “Guru del Weekend Prolungato” ha promesso di non arrendersi, annunciando già nuovi progetti per riscattare il venerdì come giornata intoccabile del weekend. Alcuni dei suoi seguaci stanno proponendo l’istituzione di “Pause del Weekend” ufficiali per garantire a tutti un meritato riposo, anche senza la necessità di scioperi. Resta da vedere se questa nuova strategia avrà più successo dello sciopero dagli scioperi.