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Torino sempre più inclusiva, proiettato vibratore sulla Mole

Serviva una immagine forte, dopo i Festival del Cinema gay che non si fila nessuno e altre manifestazioni senza una identità se non cartelli per invogliare la comunità LGBT ad andarci come fossero da catturare. Non sono permessi altri eventi, dove si richiede buon gusto, per non turbare i torinesi sciatti che accalcano questi eventi senza uno scopo e un dopo. Torino città senza futuro cerca una nuova identità con chi non vuole averla.

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