USA, disoccupati prendono il mare alla ricerca di un nuovo continente

La storia si ripete, anzi si inverte: stavolta sono gli statunitensi a salpare verso nuovi lidi.

La disoccupazione ha prodotto torme di disperati, che, scoraggiati dal ricercare altre opportunità di lavoro in loco, hanno deciso di solcare le rotte oceaniche in cerca di nuovi territori dove assicurarsi la sussistenza.

Le partenze sono state precedute da esodi massicci tanto verso la costa Est quanto in direzione della costa Ovest. In molti hanno lasciato i loro SUV sulle banchine: non c’era spazio a sufficienza nelle stive delle imbarcazioni per quei colossali veicoli.

Alcuni comandanti di bastimenti hanno precisato di essere alla ricerca di un nuovo continente in cui insediarsi e stabilire un nuovo Stato indipendente: questo parrebbe confermato dal fatto che le loro navi non hanno issato la bandiera a stelle strisce, bensì quella dei pirati. Ma cosa succederà se invece dovessero approdare a Cuba? Accetteranno l’economia mista del luogo di destinazione? O se dovessero sbarcare in Cina? Solleveranno accuse sulla gestione del contagio?