Dopo le varie manifestazioni di dissenso, sfociata nell’organizzazione di una sul campo, il sindaco di Torino ha rassegnato le dimissioni. Il sollievo della città, consapevole di essersi liberata da una cappa di ostruzionismo e demagogia alla moda. La città ha toccato il fondo con la festa di San Giovanni, trasformata in una festicciola personale, dove sono in pochi hanno potuto vedere l’indegno spettacolo per la prima capitale d’Italia.