L’inchiesta sui fondi russi sta prendendo sempre più forma di uno scandalo senza precedenti, pare non interessare particolarmente gli italiani, le informazioni vengono fagocitate dal meccanismo trita tutto dei social network. Le notizie addossandosi l’una all’altra perdono importanza, non c’è un direttore a scegliere l’ordine di lettura ma un algoritmo che privilegia i contenuti più delicati, non che gli italiani disdegnino simili argomenti ma la parte più ignorante della popolazione li equipara come clic ad un fatto di gossip.
Oltre le considerazioni sulla divulgazione c’è da parlare dell’opinione pubblica che non cambia minimamente, come se inconsciamente si sia deciso di affidarsi ad una forza politica senza osservare la minima remora, un meccanismo folle introdotto dal Movimento 5 Stelle in Italia che sta portando ad una deriva mentale. Incapaci di ammettere la propria ignoranza sotterrano la testa sotto la sabbia, evitando palesemente gli argomenti per non provare la vergogna di un voto sconsiderato. Eccezione fatta per gli elettori 5 Stelle di oltre cinquant’anni, i giovani si stanno rendendo conto che ci sono tolti il futuro e cosa più grave lo hanno cancellato per i loro figli.