Vittorio Sgarbi sembra essere oramai abituato ad essere trasportato fuori dal parlamento, c’è chi dice che abbia fatto apposta a farsi nuovamente trascinare via, la sua pigrizia è riconosciuta visti i numerosi ruoli che ha ricoperto nei vari comuni senza mai presentarsi. I suoi interventi sono figli della bolla di notorietà, per lui non c’è molta differenza tra l’aula di Montecitorio e gli studi di Barbara d’Urso, non cambia la modalità di espressione e la voglia di rissa dialettica, sembra essere una droga per lui l’insulto che genera visualizzazioni sul web. A questo proposito nessuno lo definisce più come critico d’arte, ci spiace perché qualcosa di buono bisogna pur dirlo su un personaggio che continua a fare discutere, purtroppo solo più urlando.
“Sgarbi oramai è un peso”
