Un’impresa incredibile soprattutto perché raggiunta mantenendo lo stesso stile di gioco nonostante sia costato una sconfitta eclatante sul campo del Manchester City. Non era mai successo che una squadra si qualificasse con solamente un punto dopo le prime quattro partite, la scuola di Gasperini non si è mai arresa perpetuando un concetto di calcio che in Italia sta piano piano prendendo piede. I rischi in Champions League valgono doppio, normale che contro avversari blasonati non si riesca a fare risultato rischiando sconfitte clamorose.
Un grande merito per il tecnico che ha raggiunto questi risultati dopo anni di onesto lavoro, giungendo tasselli ad una squadra che perdeva i migliori giocatori di anno in anno. Il livello non è eccelso della squadra, ma permette di sostituire i giocatori facilmente, complice anche una società che riesce a reperire sul mercato elementi di assoluto spicco a prezzi di un terzo rispetto a quelli che il buggerato Milan sborsa per i suoi blocchi.