Una scelta discutibile come molte di quelli che ottengono la ribalta della cronaca con la disperazione dei profughi. Un momento di performance diverso dal solito, non è più l’arte ma gli sponsor a guidare degli show che a tutti gli effetti sembrano comici, c’è chi la ha accusata di copiare spudoratamente Virginia Raffaele, grande artista e non certo famosa per le pagliacciata messa in piedi a favore dell’Ucraina. Il problema è sorto quando invece di emozionare ha cominciato a far ridere tutti, al punto da far pensare che tutta la questione Ucraina possa essere ascritta ad una colossale presa in giro, la beneficenza si fa e non si dice.
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