Nonna calabrese vede Babbo Natale e riesce a farlo fermare per pranzo

Le nonne pensano a queste giornate in maniera differente da quella fra cui siamo abituati noi, è costituito una famiglia può essere celebrato degnamente in queste occasioni, magari con una grande casa in campagna dove figli e nipoti si recano dopo esservi cresciuti infanzia. La pensione permette di poter dedicare il giusto tempo alla preparazione delle pietanze, a volte non a tema ma fortemente volute dei commensali perché gustate in infanzia. Se si ha la fortuna di poter vedere le stesse persone nell’arco degli anni, si nuotano ciclicamente i fidanzati dei cugini, i bambini e scorrendo le foto si riesce ad avere una cronistoria.

Li ricordiamo tutti i tavoli per i cugini, dove si mangiava magari in un’altra stanza e sembrava di essere già grandi, era poco ma ci sembrava tutto. Negli anni complici la società e i nuovi bisogni che ci rendono sempre più egoisti, è complicato realizzare famiglia e numerosa anche c’è se c’è e chi non si dà per vinto e continua a tenere alto l’onore della razza umana. Possiamo raccontarci quello che vogliamo ma i bambini sono belli e piacciono a tutti, soprattutto a chi dice di non volerne, il Natale senza loro perde senso di esistere per l’entusiasmo che donano con la loro innocenza.