Crollo del tunnel, NOTAV pronti ad assaltare il cantiere

Non capiamo come ci si possa ritrovare dall’altra parte dell’Italia per andare ad assaltare un cantiere  per avere la possibilità di attaccare le forze dell’ordine, ragazzi provenienti dei centri sociali di tutta Italia armati di tutto: mazze e maschere sono all’ordine del giorno per dare un senso alle loro esistenze, viene difficile comprendere le persone che abitano in quei luoghi ma ancora più complicato e dare rispetto verso chi impiega il proprio tempo solamente per fare del male agli altri.

Gli espropri edilizi fanno parte del nostro della nostra storia di infrastrutture, normale che quando ci sia da creare del lavoro qualcuno debba vedersi comprare le proprie terre in maniera coatta, sono cose spiacevoli ma vanno di pari passo con le morti preventivate durante questi grossi cantieri. Non è possibile che una parte della popolazione blocchi gli spostamenti di tutto il resto d’Europa, Torino si trova tagliata fuori dei suoi stessi cittadini che pensano che protestare se l’unico modoPer capire qualcosa della società.