Siamo giunti in un momento di crisi internazionale senza precedenti per le nuove generazioni, proprio quelle che non hanno avuto a che fare con la vecchia politica spazzato a via da Tangentopoli. A quei tempi l’Italia era tra i sette paesi più industrializzati del mondo, i partiti politici tanto corrotti ci permettevano uno stile di vita che ora ci sogniamo, un operaio poteva gustarsi la soddisfazione di portare la famiglia in vacanza e addirittura giocare in borsa. I genitori avevano meno pretese e non pensavano di andare a mangiare a cena fuori o alle vacanze, ma piuttosto a crearsi una famiglia.
Luigi di Maio è l’esempio calzante di questa nuova generazione di politici, una vergogna senza fine dato che non lo sentiamo nemmeno parlare alla stampa nazionale, conciò del suo ruolo di barzelletta vivente. Era ora che i giornali smettessero di raccogliere le sue dichiarazioni ripetitive, offensivo ascoltarlo sapendo come ripeta da anni bugie preparate da una agenzia di marketing. Foste un capo di Stato internazionale, chiedereste di conferire con Luigi di Maio? Non è neanche colpa sua, la possibilità di guadagnare 30.000 € al mese senza fare niente farebbe gola a chiunque, gli stessi chiunque che lo hanno votato.
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