MacGyver finisce escape Room bendato

Volto amico durante le mattine in cui si stava a casa da scuola, ammirato al punto di credere fosse la reincarnazione di Archimede da Siracusa. Non importava quale problema presentasse  la puntata, con la sua Laurea in fisica ottenuta in Minnesota, trasformava un possibile disastro nucleare in una noiosa puntata di Art Attack. Rimasto per anni all’ombra dei riflettori per costruire una scultura con lenti a contatto finite, ha promosso con altri personaggi televisivi un percorso di formazione nelle scuole, per mostrare ai ragazzi come negli anni 80 bisognasse essere in grado di saper fare un po’ tutto in casa pur di mettere qualche soldino da parte. Non è rimasto ancorato al passato ma spiega alle nuove generazioni come gli smartphone, per essere un vantaggio, dovrebbero essere usati da chi potrebbe farne anche a meno: “Negli anni 80 per collegare una consolle di videogiochi occorrevano competenze astratte per i giovani d’oggi, i padri erano i primi a riparare elettrodomestici e giocattoli; i bambini crescevano dando giusto valore a inventiva e buona volontà”.

MacGyver raccoglie consensi durante queste iniziative perché entusiasma le paletee, riesce addirittura a parlare e lavorare contemporaneamente: “Pratica e teoria sono la stessa cosa ed entrambe applicate si incrementano”. Durante una delle sue dimostrazioni, stufo di essere additato come bugiardo dai più giovani ha fatto allestire una escape Room in una palestra di un liceo, dopo aver fissato la benda con la Vinavil ha cominciato a risolvere le prove facendosele leggere al contrario da un balbuziente. Sempre disponibile con i fans ha creato una specie di normografo collegandone più penne, in grado di scrivere 14 autografi in un colpo solo, soluzione simile fu adottata nel 92’ quando più donne vollero far sesso contemporaneamente con lui. I suoi detrattori lo danno finito ormai da anni, la settimana scorsa si trovava su un volo e al momento dell’atterraggio l’aereo aveva il carrello anteriore bloccato, senza scomporsi ha salvato 187 persone usando un porta vivande e del sapone usa e getta. La sua capacità di risolvere problemi ha causato una sovraesposizione di complimenti con inevitabili autolesionismo per compensare, sfociava sovente in abuso di droghe utilizzate con la proverbiale maestria, si narra che dopo un after in discoteca il Diavolo sia andato a chiedergli consiglio disperandosi: “Ne sai sempre una più di me”