Napoli, ultime ore per fare il “gioco del dito”

Non bastano le immagini di mani mozzate per far desistere i giovani da questa moda pericolosa, non lo scoppio di petardi ma voler acquistare materiali pirici prodotti artigianalmente. Il vero dramma sono questi botti illegali di proporzioni mastodontiche, con nomi altisonanti di anno in anno, noi ricordiamo negli anni 90 la valigia di Sant’Andrea: ma dimostrazione di come il napoletano sappia essere epico come nessun altro dialetto in Italia.

Sono soprattutto i più piccoli a rischiare, quelli che raccolgono i botti inesplosi cercando gloria con i soldi di qualcun altro. Ci vorranno anni prima di stradicare questa brutta abitudine ma contiamo nella ripresa di Napoli, città turistica sempre più a misura d’uomo e non più solo di stomaco. Vogliamo augurare il meglio per il popolo partenopeo, che i loro figli sappiano prendere esempio nel male ma soprattutto del bene dei loro genitori, perché Napoli è una città meravigliosa non dimentichiamocelo.