La DIA di Mestre ha portato a termine le indagini durate oltre quattro anni, sono stati pedinati e intercettati i maggiori esponenti delle famiglie interessate. Un’idea semplice quanto geniale, bastava con una banconota da 500 € offrire un caffè o addirittura un cappuccino in piazza San Marco e farsi corrispondere una fattura. Il gioco era fatto, i commercialisti avrebbero poi fatto quadrare i conti. Ovviamente caffè cappuccino rigorosamente in piedi, seduti il gioco non sarebbe valso la candela.
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