Una sconfitta che brucia tantissimo, specie dopo aver affrontato a viso aperto e battuto il Liverpool campione d’Europa, una di quelle partite che dovrebbero essere vinte di inerzia da squadre come il Napoli: composta da ottimi giocatori ma da nessun fuoriclasse. Il problema risiede proprio in questo, quando le dinamiche di una partita tendono ad opprimere la squadra più forte, il campione di turno la sblocca con una giocata che giustifica il suo stipendio.
Il Napoli di Ancelotti ha dimostrato in Europa di conoscersi bene ma di patire il gioco italiano fatto in difesa e contropiede, il vero limite per le squadre nostrane in Champions league è stato questo, aspettarsi medesimi risultati giocando una coppa che predilige il coraggio piuttosto che la paura di subire una rete. Un incidente di percorso che subito porta gli azzurri ad un considerevole distacco dalla vetta, viste le appena cinque giornate trascorse i partenopei sapranno riprendersi e lo scettro di antagonista della Juve che è stato loro in questi ultimi anni.
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