La sua inutile corsa verso la porta rimane nella storia del calcio, Filippo Inzaghi avrebbe potuto tranquillamente passarla ma un bomber come lui non ha potuto resistere segnare durante il campionato del mondo. Il portiere è stato superato in maniera se vogliamo goffa, ma alla Inzaghi ovvero per fare gol. Carlo Pellegatti era solito definirlo alta tensione vista la capacità di tramutare in reti delle palle assurde. La nostra amore ricordiamo un Milan Bayern Monaco dove sul tiro di Shevchenko andó di pancia sulla palla lanciandosi sulle ginocchia come se ne avesse percepito la traiettoria.
Un bomber della scuola italiana, senza grandi mezzi fisici venne fuori dalla grande Atalanta diventando capocannoniere, a differenza di Igor Protti si seppe confermare prima la Juventus con del Piero formando la copia dei “gemelli del goal”, poi una grande carriera con il Milan finita con i due goal in finale con il Liverpool che hanno sancito la rivincita dei rossoneri. La carriera da tecnico è iniziata in maniera burrascosa, la panchina del Milan lo ha riportato sulla terra facendoli iniziare dalla gavetta. La serie A sembra non essere il suo pane da allenatore, ma tempo al tempo si parlava così di Gattuso e ora è un tecnico stimato.
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