Le dinamiche lavorative non sono più quelle che permettono ai genitori con conoscenze di sistemare i figli da amici e imprenditori compiacenti. Un tempo quando il figlio non era in grado di tenere alto l’onore di famiglia con un lavoro simile a quello del padre, era facile regalargli una vita serena magari in qualche azienda o posto statale con uno stipendio di tutto rispetto. La classe media è stata falcidiato dalla crisi ma anche quella medio-alta, avrò avuto a fare i conti con le prime spesa al discount, rinunciare a ferie lussuose per andare in una località balneare più modesta.
Sono i ricordi nelle fotografie a testimoniare una vita che non c’è più, quello stare bene e spensieratezza dovuto anche ai minori input da parte della società, un’automobile rimaneva nuova per almeno cinque anni, una consolle poteva emozionare anche per un decennio. Sono i desideri quelli che rovinano il piacere della vita, porsi degli obiettivi è un bene, farne un dramma se non si raggiungono è un altro.
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