Lo chef napoletano è diventato una celebrità ma tiene a sottolineare le umili origini che traspaiono forse eccessivamente dalla sua cucina intentata su materie prime locali. Suo mantra sono le alici e le mozzarelle, più volte ha mostrato in televisione come prepararle in casa con del latte, nelle cose fatte da se oltre ad essere più genuine va considerata anche la componente emotiva: l’appagamento nel concepire un piatto con materie prime ricavate dalle proprie mani.
Merito di questi personaggi della cucina e aver incrementato metta mente il livello dei piatti in Italia, nelle trattorie o nelle cascine che propongono menù a prezzo fisso di in piattamente sono da sogno. Solo un decennio fa i cibi venivano buttati nel piatto mostrando l’abbondanza più che la qualità dei prodotti attraverso la cura nei dettagli. Un merito che negli ultimi 10 anni è riuscita ancora a portare la cucina italiana su altri livelli, dove i figli mantengono le tradizioni interpretandole con i nuovi dettami della creatività culinaria.
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