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CERN implode calcolando la velocità della tredicesima

Le situazioni sembrano a fare a gara per accaparrarsi la tredicesima degli italiani, gli aumenti a inizio anno delle autostrade hanno lasciato posto alle imposte dei comuni che arrivano proprio in concomitanza delle feste. Degli strozzini che presentano il conto a cittadini spesso non serviti adeguatamente, le città tralasciando i dissesti idrogeologici sono spesso carenti sotto l’aspetto del terziario, Roma capitale purtroppo ne è l’esempio. Il discorso degli stipendi non aumentati vale ancora di più nel momento del consumismo, un tempo spendendo metà del doppio stipendio si poteva ambire a soddisfare il piacere di donare alle persone hanno i care.

L’aumento del costo della vita, ci induce a spendere i nostri denari su piattaforme online che uccidono il commercio senza contare sindaci scellerati che chiudono il centro le automobili incentivando i centri commerciali che fanno incetta di clienti, il gettito fiscale va ai piccoli comuni e le città piano piano muoiono. Ne è esempio Torino falcidiata dalle norme contro il traffico di Chiara Appendino e la sua giunta, numerosi negozi storici hanno levato le tende. Per vivere la vigilia di Natale bisognerebbe recarsi nei piccoli paesi, dove il commercio ancora fiorente ci si stringe la mano salutando sì perché probabilmente i propri figli sono nella stessa classe, la voglia di dare denaro ad una persona cara o comunque a chi ci mostra rispetto servendoci.

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