Brutta avventura per una ragazza a Bari, come sappiamo c’è scarsità di mascherine e la necessità di reperirle le ha trasformate in dei veri oggetti di culto. Purtroppo bisogna fare attenzione, soprattutto con gli anziani che devono fare il possibile per non venire in contatto con il virus, non basta cucinare bene come dice le nonna per sconfiggere la malattia, occorrono anche i dispositivi di protezione individuale, quello che lei aveva lasciato a casa della nonna immaginando l’avrebbe usata e per proteggersi. Anche se la tazzina con l’aceto e lo spicchio d’aglio che si usa in meridione per tenere lontani gli spiriti, sembra avere più effetto delle terapie testate sui malati.
“ Tieni nonna questa è la mascherina Vado a sfare la spesa tu intanto comincia a friggere le polpette” Appena uscita la ragazza, l’anziana signora ha preso in mano la mascherina, non capendone l’utilizzo a pensato che fosse perfetta per preparare le polpette, usandola come una fionda ed eseguendo il movimento rotatorio si formano delle polpette perfetta, che poi possono essere lanciate direttamente nell’olio bollente. Una volta terminata la preparazione ha fatto che friggere anche la mascherina perché era sporca di polpette e a questo punto era meglio non sprecare nulla. Non appena rientrata la ragazza si è trovata la nonna davanti con la mascherina fritta, dicendole “nonna ma andava messa davanti alla bocca” e lei “Appunto, tanto la devi mangiare”
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