Calabria, rinvenuta copia dell’Ultima Cena ma devono ancora finire

L’affresco è stato ritrovato in un monastero, pazzesco come simili opere possano ancora essere celate. Ci fa comprendere come ci sia ancora molto da capire anche se si trova sotto il nostro naso, perfino gli archeologi sì sono dovuti interrompere però, perché in linea con le usanze calabresi la cena stava andando ancora avanti.

Crediamo quest’opera possa attirare nuovi turisti, e dare una nuova visione al mondo della Calabria. Una terra troppo spesso umiliata dalle mafie e anche dagli stessi abitanti che a volte girano la testa dall’altra parte, non bisogna essere celeri nel giudicarli poiché certe realtà vanno vissute e magari anche studiate.