Colpiti più gli uomini delle donne, isolate nel virus sequenze di Ikea

Non si spiegava nemmeno con gli ormoni la differenza di letalità del virus tra uomini e donne, le analisi davano tante mezze risposte non in linea con i dati. Si è tentato un approccio differente, si è pensato a cosa fa male agli uomini in assoluto, cercando una soluzione assurda per disperazione. Sono iniziate a fioccare le idee, su tutte il calcio, poi la suocera e infine si è arrivati all’Ikea tra le risate generali. Risero tutti tranne una ricercatrice precaria con esperienza, ripescata da una graduatoria di borsa di studio tramite un amica della madre.

Con un permesso della Prefettura si è fatta aprire un magazzino di Ikea dove ha acquistato le tende e la lampada necessarie per il test e dato che c’era  il tavolo per eseguirlo. Dopo oltre due ore sono riusciti a montarlo avanzando qualche vite come da tradizione e accesa la lampada dietro la tenda è iniziata la minuziosa analisi. Era lampante, la scritta di Ikea era ben visibile, alla presenza di cellule maschili il virus si attaccava subitamente causando un rigonfiamento verso il basso, altro meraviglioso esempio di come la biochimica abbia riscontri reali.