Giampaolo torna a girare Camera Cafè

Una vittoria serviva e una vittoria è arrivata ma testimonia ancora una volta la pochezza di questo Milan, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio con una papera di Reina, il Milano si è tirato fuori dei guai da solo, non è stato sicuramente l’allenatore ma la squadra, complice anche un Genoa che in questo anno        da essere poca cosa, è riuscita a ribaltare il risultato. Colpisce come l’allenatore continui a difendere Suso, nonostante per i tifosi sia lui la causa di tutti i mali, i nuovi arrivati a differenza di quanto la stampa asserisca non sono pronti, altrimenti allenatore li schiererebbe con più continuità e non è certo un masochista.

Le responsabilità di questo strazio per i tifosi vanno addossate alla proprietà e conseguentemente alla dirigenza, Boban e Maldini sono totalmente inadeguati per il ruolo che ricoprono, invece che partire dalla gavetta si sono ritrovati in uno dei club più prestigiosi al mondo. Non conta essere stati grandissimi calciatori per diventare dirigenti, in tutte le società del mondo per avere ruoli di responsabilità occorre un trascorso di lavoro decennale in quel settore oppure essere un genio incredibile che prevarica gli altri con cognizione di causa. Il ruolo del calciatore e’ completamente diverso da quello del dirigente, per questo un grande campione può essere un pessimo direttore sportivo.