Lo stato di abbandono in cui versa la Calabria si è vince anche senza entrare nelle città, le autostrade sono sprovviste di caselli come se nemmeno lo Stato ritenesse possibile un introito da quelle terre. Immaginiamo l’imprenditoria che deve sottostare ai dettami delle mafie ancora presenti in una società matriarcale quanto corrotta. Questo non deve far dimenticare la bontà d’animo dei calabresi, persone oneste venute al nord per lavorare e rimaste al sud per non abbandonare la propria terra.
La Calabria viene considerata ancora più selvaggia giuridicamente parlando della Sicilia, probabilmente perché il turismo essendo meno sviluppato di altre regioni permette l’esistenza di luoghi dove la legge esiste solamente sotto forma di parola. Chi non si arrende mai sono le persone che vivono in quel luoghi, Internet ha permesso di conoscere un mondo differente ma fa male la consapevolezza di dover lasciare la propria terra per poterlo vivere.
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