L’inizio della dieta viene posticipata fino a quando un evento traumatico come il matrimonio di un’amica ci spinge a intraprendere un regime alimentare che ci porta al dimagrimento. Dopo i trent’anni il mantra del metabolismo lento non è una scusa sufficiente, a nostro avviso sono sempre più i vizi che aggiungiamo all’elenco e viene più complicato eliminarli del tutto. Abbiamo la colazione con l’amica, l’aperitivo infame pieno di salumi e formaggi che ci pompa come zampogne di ritenzione idrica, l’immancabile voglia di cioccolato durante il ciclo e il ragazzo che per farsi perdonare ci porta a cena fuori.
Ci rendiamo conto di essere a dieta solamente quando arriva il momento del pranzo al lavoro, apriamo i nostri contenitori con quell’insalata che abbiamo provato a ravvivare con la mozzarella, dovendo sopportare colleghe taglia S invece di ingozzarsi come faremo noi mangiano insalata e pur non avendone bisogno. Potremmo anche noi essere accorto e con l’alimentazione ma preferiamo essere cicciottelle e felici, quel brivido di non entrare nel costume dell’anno scorso. Importante se si vive in coppia essere sostenute dal compagno, non pesa molto se si soffre in due. Con l’amore si tende ad ingrassare ma è anche bello avere un obiettivo comune che non sia l’arredamento oppure il matrimonio, un impegno un sacrificio che porta ad andare a dormire doloranti dalla fame tenendosi per mano.
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